Negli ultimi tempi l’uomo ha assunto una maggiore e sempre più crescente intolleranza nei confronti degli insetti infestanti, disagio che tende a crescere quando ci si trova nei luoghi di lavoro come gli uffici, le comunità, gli ospedali e i pubblici esercizi. La presenza di insetti negli edifici assume pertanto risvolti diversi in relazione alle attività condotte all’interno dei locali e rappresenta anche un elevato rischio per l’igiene degli ambienti e delle merci nell’ambito della lavorazione e dello stoccaggio di prodotti alimentari. L’utilizzo delle trappole con lampade a raggi ultravioletti per la cattura e il monitoraggio degli infestanti è diventato, con gli anni, uno dei sistemi più diffusi.
La risposta degli insetti ai raggi ultravioletti è un fenomeno definito “fototropismo positivo”, che si fonda sulla capacità attrattiva delle lampade elettro-insetticide. La luce influenza numerose specie di insetti, che sono attirati dai raggi UV e dai vapori di mercurio (sostanza presente nelle lampade). Il sistema visivo degli insetti consente di individuare i raggi UV e dirigersi in volo verso queste fonti di luce. Per gli insetti diurni è necessario un efficiente sistema di emissione dei raggi UV-A, diversamente gli insetti notturni che tendono ad avvicinarsi anche a lampade normali (vapori di mercurio o di sodio).
La maggior parte delle lampade per questo tipo di utilizzi hanno potenze comprese fra i 15 e i 80 W. Un elemento da considerare in merito all’efficienza delle lampade a raggi UV è rappresentato dal materiale di rivestimento dei tubi nei modelli “shatter-proof” (anti-deflagrazione), ovvero delle guaine protettive che impediscono la dispersione di frammenti in caso di rotture. I requisiti meccanici e strutturali di questi dispositivi, vanno analizzati in relazione alla tipologia di ambiente nel quale vengono collocate. L’installazione di questi dispositivi all’interno di un locale o di uno stabilimento ha il duplice scopo di:
- attuare un monitoraggio della popolazione infestante;
- ottenere la cattura del maggior numero degli insetti nel minor tempo possibile.
I modelli di trappole a luce UV compatibili con gli ambienti sottoposti a normative HACCP, ossia dove si esegue la produzione, lavorazione, stoccaggio e commercializzazione di prodotti alimentari, sono quelli “a piastra collante”, che permettono la cattura degli insetti in modo sicuro e tale da consentirne una conta e un’identificazione. L’installazione delle trappole a luce UV nelle industrie alimentari, oltre che per fini di monitoraggio, deve essere concepita per catturare gli insetti nel minor tempo possibile e per evitare che questi raggiungano i prodotti qui lavorati o si posino sulle superfici di contatto e di lavorazione. Per questo motivo:
- vanno privilegiate le installazioni verso i perimetri dei locali e/o in coincidenza di una ipotetica linea che, partendo dalle aperture del locale, giunge alle macchine di lavorazione (e confezionamento) dei prodotti alimentari;
- le trappole non devono essere collocate sopra o vicino agli impianti e alle superfici destinati alla lavorazione delle derrate alimentari, in modo da evitare il rischio che gli insetti si avvicinino ai prodotti e qui possano insediarsi prima di raggiungere la trappola di cattura;
- distanziarsi dai punti sensibili con presenza di sostanze alimentari “scoperte”, l’installazione delle trappole UV dovrebbe creare una “barriera protettiva” ovvero permettere la cattura degli insetti che, una volta entrati, vanno alla ricerca di cibo;
- il posizionamento deve consentire a un operatore la gestione regolare, ovvero agevolar ne il controllo mediante l’uso di una scaletta o, meglio ancora, utilizzando catenelle per l’installazione.
L’utilizzo delle trappole a luce UV permette di controllare in modo efficace la presenza degli insetti infestanti in diversi ambienti, da quello domestico sino a quello industriale. È comunque da tenere in considerazione che una corretta gestione delle trappole a luce UV, deve prevedere un’integrazione con sistemi di prevenzione e di lotta. Interventi preventivi strutturali, organizzativi e di controllo delle merci in ingresso rappresentano il sistema ideale per il controllo delle infestazioni da parte degli insetti. L’uso delle trappole a luce ultravioletta, permette di verificare l’efficacia di questo approccio e guidare il tecnico/responsabile dell’igiene a eventuali interventi di lotta in determinati ambienti, nonché di valutarne l’efficacia.
For more information check out New Sites – AbiFind
VEDI ANCHE:
-
Trappole elettro-insetticide a luce UV
-
Controllo ecologico delle mosche negli ambienti confinati
-
Le Mosche: tanto diffuse quanto pericolose
-
Il controllo delle mosche nell’industria zootecnica
-
Monitoraggio insetti alati
-
Il monitoraggio degli infestanti nelle attività alimentari secondo la norma UNI 11381:2010