La corretta difesa fitosanitaria del verde urbano

Le piante ornamentali contribuiscono a migliorare la qualità dei centri urbani e costituiscono un patrimonio storico e ambientale delle nostre città. Accanto all’aspetto decorativo, la flora cittadina svolge importanti funzioni: interagisce con la regolazione del microclima, consente l’assorbimento dei rumori e la degradazione di composti inquinanti. La maggior parte delle piante sono spesso soggette ad attacchi da parte di parassiti infestanti sia di origine animale (insetti, acari, roditori, uccelli), sia di origine vegetale (funghi, batteri, erbe infestanti, ecc.). Questi vanno pertanto gestiti con metodi di monitoraggio e lotta atti a garantire il completo recupero delle piante infestate. I trattamenti fitosanitari devono essere giustificati in funzione della stima del rischio di danno, la quale avviene attraverso sistemi di accertamento che dipendono dalla pericolosità dei parassiti. È importante, inoltre, l’individuazione dei momenti e delle strategie di intervento più opportune, che variano in relazione alle caratteristiche dell’ambiente e alla natura delle avversità.

Al fine di razionalizzare l’uso delle sostanze chimiche nella difesa delle piante, è stato introdotto il concetto di soglia di intervento, secondo il quale, il trattamento va eseguito solamente quando le avversità raggiungono una pericolosità tale che le eventuali perdite da esse determinate equivalgono il costo da sostenere per un eventuale trattamento. Per i parassiti animali (insetti, acari, ecc.) la soglia d’intervento viene accertata con periodici controlli che permettono di definire l’epoca della comparsa dei parassiti e la reale densità di popolazione degli stessi. A tale fine si ricorre a controlli visivi sugli organi vegetali e a sistemi di monitoraggio mediante specifiche trappole (a feromoni, colorate, alimentari).

Le moderne tecniche di difesa delle piante, prevedono il controllo integrato delle infestazioni che consiste nell’uso razionale di tutti i mezzi di difesa disponibili (biologici, biotecnologici, agronomici e chimici), per mantenere i parassiti delle piante al di sotto della soglia di intervento.

L’applicazione della lotta integrata presuppone quanto segue:

  • monitoraggio dei parassiti delle piante;
  • monitoraggio degli organismi utili presenti;
  • verifica della soglia d’intervento per ogni parassita;
  • scelta dei principi attivi in funzione alla loro efficacia, alla ridotta tossicità e alla selettività;
  • conoscenza degli aspetti ambientali influenti sullo sviluppo dei parassiti.

In un ambiente altamente antropizzato come quello urbano, la difesa fitosanitaria del verde ornamentale deve essere attuata nel pieno rispetto dei principi ecologici, tossicologici ed economici, privilegiando l’utilizzo di sistemi e prodotti eco-compatibili.

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